Francisco canaro
Francisco Canaro, detto "El Pirincho" per i capelli ispidi e ritti come le piume di un uccello tipico di quelle zone, ma anche "El Kaiser" per il carattere molto duro, rimane comunque molto attaccato alla tradizione musicale di origine africana: nella sua versione di "Milonga sentimental" di Sebastian Piana 1931, inserisce una habanera, e tuttoggi le sue prime musiche sono fortemente gradite dai ballerini di canyengue.
Canaro nel 1916 strappa dalla orchestra di Firpo Leopold Thompson, famoso contrabbassista nero tra i fondatori del canyengue, che batteva le corde al ritmo del piano e bandoneon quale fosse un tamburo africano del Congo.
Non a caso la produzione di Canaro di "tango-milonga" è molto ampia e brillante.
Canaro ha una produzione sterminata di oltre 3700 temi nella sua lunga carriera, di origini poverissime, molto attento al guadagno fu uno dei fondatori della SIAE Argentina per i diritti degli autori.
Brani memorabili eseguiti dall'orchestra di Canaro sono tanti e svariati, ci piace però soffermarsi su uno dei primi successi "Sentimiento gaucho" in effetti successo storico per il giovane Canaro e fratello che vinsero nel 1924 un concorso lanciato dalla casa discografica Odeón, i concorrenti consegnavano le opere che poi venivano suonate tutte da una unica orchestra, che nel 1924 era quella di Roberto Firpo. L'opera ebbe molto successo subito, scritto inizialmente come brano strumentale solo successivamente Juan Andrés Caruso ne scrisse le parole.
La più famosa canzone di Canaro "Poema" non è in realtà sua opera (Bianco-Melfi), fra i tanti suoi successi due dei più famosi sono "La ultima copa" (Caruso-Canaro) e "Madreselva" (Amadori-Canaro).
Nella sua enorme produzione grande rilievo hanno le milongue tra cui "Milonga sentimental" e "Milonga de mis amores".
Alcuni grandi cantores hanno collaborato con Canaro, come Roberto Maida e Ernesto Famà, ma anche donne come Nelly Omar (memorabile la sua interpretazione di "Sentimiento gaucho").